Negli ultimi anni nuovi tipi di supporti hanno fatto la loro comparsa sul mercato, ed hanno avuto una larghissima diffusione presso gli utenti, sia per il basso costo del supporto che per il costo contenuto delle unità di lettura/scrittura.

Questi supporti possono essere di tipo ottico, basati su tecnologia Laser, quali Cd-Rom e Dvd-Rom, di tipo magnetico quali i "vecchi" floppy disk, dischetti Zip, Jaz e Bernoulli, oppure basati su chip di memoria come Compact flash, Pen Drive, SmartMedia e Secure Digital.

Tutti questi tipi di supporti sono soggetti a perdite di dati dovute alle cause più disparate.

Come per ogni altro tipo di supporto, lo scopo della diagnosi è quello di determinare il tipo di danno, la sua entità, e le procedure da adottare per il recupero.

Successivamente è emesso un preventivo dettagliato con l’indicazione di tutte le voci di costo, la valutazione dei tempi necessari per il recupero, e la scelta del tipo di supporto su cui trasferire i dati recuperati.

Con l’accettazione del preventivo viene avviata la seconda fase del servizio di recupero dati, con l’esecuzione delle procedure stabilite in fase di diagnosi. In caso contrario il supporto viene restituito senza alcun addebito.

In base al tipo di supporto saranno quindi eseguite tutte le operazioni necessarie per effettuare la lettura dei dati in esso contenuti. Da queste operazioni, effettuate in modo da rendere impossibili alterazioni dei dati memorizzati sul supporto, viene generata un "immagine binaria" su file.

La fase successiva prevede la lavorazione su una copia dell'immagine binaria ottenuta, procedendo con l’identificazione del file system ed altre operazioni richieste nel caso specifico.

L’estrazione dei file dall’immagine binaria e la copia degli stessi sul tipo di supporto scelto concludono il processo di recupero dati.

Come per altre tipologie di recupero dati, i fattori che determinano il costo del servizio sono molteplici, per cui non è possibile fornire un listino valido per ogni tipo di supporto.